La credenza popolare italiana è che per definizione, la casa è un investimento, in quanto nel tempo si rivaluta!
Ma sei sicuro che sia così?
E la crisi del mercato immobiliare attuale con i prezzi che sono fermi o già calano in valore assoluto? O quella del 1997-98 dove i prezzi sono calati del 40% in meno di 5 anni?
Ma non è neanche il calo dei prezzi il principale problema.
Ecco perché la tua casa è una passività e non un’attività
Prima di tutto, diamo una definizione di attività e passività. Una buona definizione, semplice ed efficace è questa: un’attività è qualcosa che porta soldi nelle tue tasche, una passività è qualcosa che leva soldi dalle tue tasche.
Se preferisci l’attività genera cashflow positivo, la passività genera cashflow negativo. Chiaro no? Attività, sei in attivo. Passività, sei in passivo.
E la casa?
Secondo questa definizione la casa di proprietà è chiaramente una passività. Infatti ti leva soldi con la manutenzione, il riscaldamento, le tasse.
Molti italiani, cresciuti ed educati nel mito del mattone, della “roba” fanno fatica a digerire questo concetto. Ma vedo anche che poi, andando avanti con la spiegazione, il concetto è chiaro e lampante, anche se nuovo.
Seguimi: se pensi che la casa - che chiaramente toglie soldi dalle tue tasche - sia un’attività, allora anche un’automobile, un elettrodomestico, gioielli, qualsiasi cosa hai comprato (magari a rate) e possiedi, sarebbe un’attività.
Ma te lo ripeto: un’attività non ha niente a che fare con il possesso o con la fisicità, con la “roba”. Ma solo con il fatto che porta denaro nelle tue tasche.
“Ok, ma se pago un affitto butto via i soldi”
E questa è l’obiezione classica che mi fanno le persone. E’ un’obiezione comprensibile se si pensa che il fatto stesso di “avere” una casa sia un’attività
E direi che su questo punto siamo d’accordo. Solo qualcosa che ti porta soldi in tasca è un’attività. La casa di proprietà è una passività.
Ma come la mettiamo con l’affitto? Sono chiaramente soldi buttati via, no? “Almeno con il mutuo poi ho qualcosa che mi resta.”
Certo, ti resta un debito per la maggior parte della tua vita. Ricorda che la casa che compri con un mutuo per andarci a vivere non è tua, ma della banca che ti presta i soldi.
Ma attenzione, il debito che fai mensilmente per pagare l’affitto e il debito che fai mensilmente per pagare il mutuo della tua casa non sono la stessa cosa.
Il primo infatti è un debito buono, il secondo cattivo. Sembrerebbe l’opposto, no?
Il fatto è che vivendo in affitto, mantieni intatta la tua capacità di chiedere un mutuo per i tuoi investimenti immobiliari.
Ovvero la banca è disponibile a farti un mutuo per una casa - magari come prima casa così hai tassazione agevolata - perché non ne hai un altro. Se hai già il tuo mutuo è molto difficile se non impossibile.
Capisci?
Capisci che allora l’affitto diventa un investimento per creare la tua libertà finanziaria.
Ovvero per avere un tetto sulla testa e, nello stesso tempo, mantenere intatta la capacità di fare debito buono, cioè quello per una casa da investimento.
Perché la casa da investimento, quella sì che è un’attività. Perché porta soldi nelle tue tasche o perchè la rivendi con un sovrapprezzo o perché ci ricavi un affitto.
E’ importante chiarire questo punto chiave, secondo me uno dei concetti più importanti dell’investimento immobiliare e della libertà finanziaria in genere.
Allora la tua casa di proprietà è un’attività o una passività? Ora hai qualche informazioni in più per rispondere.
Al prossimo appuntamento con la tua libertà finanziaria,