Vorrei descrivere un'attività lavorativa con queste caratteristiche:
1) Attività da svolgere in proprio
2) Senza investimenti né rischi
3) Orari flessibili
4) Potenziale di guadagno illimitati
5) Possibilità di costruirsi attivi e rendite
6) Possibilità di vivere di rendita entro 3-5 anni
7) Tassazione del 18% a titolo definitivo (no cumulo)
8) Zero burocrazia
9) Si occupa dei maggiori Megatrends del momento
10) Non necessita di esperienze imprenditoriali precedenti
11) Non necessita di un tempo pieno ma si può affiancare ad un qualunque altro lavoro o attività.
12) È ereditabile
13) Promuove un consumo più sostenibile e la salvaguardia della salute
14) Non pregiudica le persone per sesso, età, abilità o altro.
15) È aperta a tutti in quanto basata sul consumo
E diversi altri vantaggi minori tra i quali la garanzia di soddisfazione reale su qualunque prodotto o servizio venga trattato.
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Se esistesse veramente un'attività di questo tipo sarebbe molto interessante giusto?
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Ebbene, queste sono solo alcune delle caratteristiche positive di una attività che si esprime tramite il Social Networking. Scopriamo insieme perchè le aziende stanno entrando sempre di più in questo ambito. Vi illustro solo alcuni degli enormi vantaggi di questa opportunità per le aziende:
Conquistare un mercato o competere senza grandi budget pubblicitari;
Riconoscere compensi o percentuali solo a prodotto venduto e quindi lavorare sempre in un regime di cash flow;
Evitare pericoli di sovraesposizione economica e potenziale fallimento;
Disporre di una rete commerciale che si forma in modo autonomo in un rapporto "win-win", senza dover affrontare costosi processi di selezione, formazione e tutto ciò che ne consegue;
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Vi sottopongo la mia esperienza di oltre 16 anni in questo settore, con un Network da oltre 2 milioni di euro l’anno che procura da vivere in modo egregio oltre che alla mia famiglia, a decine di famiglie di miei collaboratori!
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Questo modello di business, a dire di molti esperti economisti, è l’attività del nuovo millennio o il Business del 21 secolo; eminenze di fama mondiale come l'economista Paul Zane Pilzer dichiarano che nei prossimi anni ci saranno un milione di nuovi milionari in questo settore.
In Francia esiste una università del Network Marketing e quasi tutte le facoltà di economia del mondo hanno corsi di specializzazione nel Network Marketing. Esistono aziende multimiliardarie in questo settore che realizzano profitti da oltre 60 anni, ma perché allora spesso la percezione su questo modello di business non è allineata alla realtà dei fatti?
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Di seguito spiego alcuni dei motivi per cui accade questo, le reali cause non sono suffragate da evidenze ma da percezioni e suggestioni che disincentivano molte persone nell'abbracciare questo modello di business, che è stato concepito proprio per aiutare le persone. Il Social Networking nel senso più proprio equivale a “dare”, “aiutare”, qualcuno lo ha definito "GIVERS GAIN", cioè il guadagno di chi dona.
Ma esaminiamo nel dettaglio alcuni di questi fattori che comunque sono sempre imputabili al comportamento individuale delle persone, quasi mai alle aziende o ai principi del modello di business, almeno successivamente al varo della famosa legge del 2005 che regolamenta questo settore.
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Pratiche di vendita aggressive: Alcune aziende coinvolte nel network marketing hanno adottato in passato tattiche di vendita aggressive, spesso troppo pressanti e fuori luogo. Ciò ha portato molte persone a percepire questa forma di marketing come fastidiosa e invasiva.
Mancanza di trasparenza: In passato, alcune sedicenti aziende di network marketing hanno promesso guadagni e successi esagerati ai loro collaboratori senza fornire una chiara comprensione dei rischi e degli sforzi necessari per raggiungerli. Ciò ha creato un senso di sfiducia e scetticismo nei confronti di queste opportunità di business.
Associazione con schemi piramidali illegali: In alcune occasioni, aziende improvvisate di network marketing sono state associate a schemi piramidali illegali, in cui l'utile derivava principalmente dall'arruolamento previo versamento di quote da parte di nuovi membri anziché dalla vendita di prodotti o servizi. Questi schemi illegali hanno danneggiato la reputazione dell'intero settore prima che le Nazioni potessero adottare un codice etico di comportamento promuovendo leggi contro i sistemi piramidali.
Mancanza di formazione professionale adeguata: Alcune soggetti coinvolti in passato nella rete di collaboratori di aziende di network marketing non ricevevano un'affiancamento e una formazione adeguata per gestire correttamente le loro attività. Questo produceva collaboratori destrutturati e conduceva a pratiche arbitrarie, inadeguate e a conseguenti risultati deludenti, danneggiando la reputazione dell'intero settore.
Storie negative e percezione mediatica: Talvolta, come succede per molte altri fatti, storie negative legate a esperienze individuali o controversie con specifiche aziende di network marketing, venivano riportate dai media in modo parziale e fazioso contribuendo a diffondere la percezione negativa generale.
Mancanza di cultura specifica del settore: Molte persone ancora oggi non comprendono appieno il modello di business del network marketing in quanto non hanno opportunità di conoscerlo veramente e lo confondono con schemi illegali o truffe. La mancanza di conoscenza su questo modello di business, che esiste da più di un lustro, può portare al pregiudizio e alla cattiva percezione.
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In seno al Social Networking nascono associazioni di imprenditori, con una etica, un sistema educativo, programmi di formazione, i quali si appoggiamo a specifiche aziende di produzione e distribuzione per poter semplificare l’attività imprenditoriale ed essere certi di poter operare legalmente in ogni paese in cui si può sviluppare questa attività.
Le aziende partner sono in realtà e a tutti gli effetti dei fornitori, conoscere il nome dell’azienda partner non significa affatto conoscere il sistema di lavoro di quel determinato gruppo di imprenditori e tantomeno associarne il nome o la reputazione.
Sarebbe come sostenere che se sono stato servito male in un bar, da un barista che usa una marca di caffè "Cagliari", possa andare dicendo in giro che tutti i bar che usano caffè "Cagliari" sono dei delinquenti. Assurdo vero?
Eppure nel settore del network marketing a volte accade. Molti associano un prodotto o un'azienda ad una esperienza negativa avuta con alcune persone in passato e si rifiutano di comprendere che un gruppo di imprenditori con cui sono entrati in contatto oggi, sono delle persone straordinarie che magari potrebbero davvero essere d'aiuto.
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Quali sono le caratteristiche per capire se ciò che mi stanno proponendo è in realtà un sistema etico e potenzialmente interessante?
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Ci sono alcuni fattori importanti da considerare.
Non devo accedere al network con una quota d’iscrizione alta a fronte di nessun acquisto effettuato. Se mi chiedono 5.000 euro per acquisire una certa posizione nella rete, devo subito diffidare e allontanarmi, in quell’azienda o gruppo d'imprenditori si guadagna dall’iscrizione. Questo è illegale. Nelle aziende etiche il guadagno deve scaturire dal fatturato, che deriva a sua volta dalla proposizione e commercializzazione di prodotti o servizi.
Devo avere la possibilità di recedere dall’iscrizione senza penali. Se cambio idea devo avere tempi e spazi sufficienti per poter recedere senza pregiudicare e perdere nulla. I prodotti/servizi che acquisto devono avere una garanzia su ciò che promettono o sul buon esito del loro uso. Se non funzionano o non corrispondono alle mie aspettative devo poterli restituire e riavere i soldi indietro.
L’azienda partner deve avere un'esperienza ed uno storico possibilmente pluridecennale. Non deve avere la sede in paradisi fiscali, come isole Caiman o altri, ma la sede deve essere nel paese dove è iniziata o sta iniziando l’attività.
I prodotti distribuiti devono appartenere ad un settore in crescita. Possibilmente di largo consumo per consentire la costruzione di utili in modo continuativo.
In Italia l’azienda partner deve essere iscritta all’Avedisco, l’associazione di Vendita Diretta a Tutela del Consumatore.
Il gruppo di imprenditori deve avere a supporto un sistema educativo rodato e a basso costo per permettere ai collaboratori una formazione veloce in grado di trasmettere ogni tecnicismo.
Il Piano di business deve garantire guadagni per merito e risultati e non per posizione.
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Se tutti questi fattori coesistono quell’esperienza sarà certamente positiva.